Tommaso Dragotto e la sua monografia
54 anni di attività imprenditoriale hanno meritato, agli occhi di Tommaso Dragotto, premio Eccellenza italiana 2017, un riconoscimento speciale: una bella monografia in cui ha raccontato la sua storia appassionante. Un grande imprenditore e anche un grande sognatore: un uomo che sempre sostenuto che chi non sogna non ha futuro.” Bisogna costruire – dice Dragotto – non smettere mai e prima occorre viaggiare, imparare molte lingue e acquisire conoscenze. I sogni sono costruzioni che non dobbiamo stancarci di produrre, sono la forza che tiene in piedi le nostre vite”. Un grande insegnamento per i nostri giovani, che possono trovare in storie come la sua insegnamenti utili ed esempi di vita da seguire.
La copertina
![Copertina monografia Tommaso Dragotto](https://www.pieromuscari.it/wp-content/uploads/2022/02/copertina-monografia-tommaso-dragotto.jpg)
Il retro copertina
![Retro copertina monografia Tommaso Dragotto](https://www.pieromuscari.it/wp-content/uploads/2022/02/retro-copertina-monografia-tommaso-dragotto.jpg)
La storia di Tommaso Dragotto
Nato in Sicilia nel ’38 e rimasto orfano di padre all’età di appena tre anni, Tommaso cresce con una madre forte e, al tempo stesso, comprensiva e affettuosa, in qualche modo l’anima della sua futura
capacità imprenditoriale. Ribelle nato, impara dalla pallanuoto, che pratica a livello agonistico nella Canottieri Napoli, la grinta e la tenacia, oltre alla capacità raggiungere gli obiettivi prefissati.
Segue i suoi studi secondari all’Accademia Militare, frequentando l’Istituto Nautico, sulle orme del padre, che aveva lavorato nella Marina, e in seguito, seppur iscritto all’Università, accetta un lavoro come Ufficiale su un nave mercantile, di cui diventa, dopo solo due mesi, Responsabile della sala macchine.
Tredici mesi di mare, un’esperienza straordinaria e un milione e quattrocentomila lire come paga. Il capitale da cui partire per costruire un’impresa tutta sua di noleggio auto. Un’attività a quel tempo, siamo nel ’63, ancora sconosciuta e non in auge come oggi. Apre il suo ufficio in via Spinuzza, a Palermo, e disegna personalmente il primo bancone di lavoro. È il 12 ottobre 1963: inizia lì la sua scommessa con un parco di 3 macchine. Noleggia le prime auto a 3.500 lire cercando di migliorare il servizio con ostinazione e perseveranza.
Sicily by car
Anni di sacrifici e di lavoro costante hanno fatto di Sicily by Car l’azienda che è oggi: oltre 50 uffici sparsi in Italia, più di 20.000 macchine e 500 dipendenti. Un sogno lungo 54 anni che ha permesso a milioni di individui di viaggiare; una realtà che ha fatto dell’innovazione e del rispetto dell’ambiente uno dei capisaldi della sua storia recente; lo fa con le sue macchine elettriche di ultima generazione e lo ha ulteriormente dimostrato installando 400 colonnine elettriche distribuite nei principali punti turistici del territorio, dando vita al primo e rivoluzionario progetto europeo di eco mobilità diffusa.
La fondazione Tommaso Dragotto
E per restituire un po’ di quei doni ricevuti dalla Vita, attraverso l’omonima Fondazione, Tommaso Dragotto è pure impegnato in attività sociali per divulgare un bagaglio di conoscenze raccontando la Sicilia e le sue bellezze nascoste. Nel 2013 ha dato alle stampe “Sicily my life”, un libro fotografico dove poesia e immagini si intrecciano per creare un racconto suggestivo. Al libro, premiato presso l’università di Verona come miglior progetto di produzione comunicativa, si affianca un altro progetto: il documentario Terra Madre, un racconto in cui si percorrono itinerari inediti di gusto e di identità storico-culturali legati alla sua terra. Tra le iniziative della Fondazione “Sicilia, il Grand Tour”, un volume all’insegna della scoperta dei luoghi iconici dell’isola e della sua storia.