In-Lire TV ed in-Lire Talk
Romi Fuke, founder e CEO di in-Lire Spa, l’ho conosciuto e intervistato in occasione di una puntata del mio Un caffè che vale. Un incontro molto produttivo, da cui sono nati spazi di collaborazione importanti, che stiamo sviluppando nel tempo con risultati davvero positivi.
Il fondatore del circuito in-Lire, Romi Fuke
Membro del Comitato scientifico di Bemycompany, Amministratore unico di Barter Exchange Italia, Romi Fuke è un imprenditore e un manager d’esperienza, che conosce in modo approfondito il mondo digitale, avendo creato e avviato brand importanti nello scenario dell’Information Technology. Da anni Romi si occupa di sistemi di pagamento digitale, circuiti di credito compensativo e sistemi chiusi di scambio per far ripartire le economie di territorio.
Con in-Lire coltiva un progetto bellissimo e molto costruttivo: aiuta le piccole e medie imprese italiane a sfruttare il loro potenziale inespresso, per mezzo del quale aumentare il fatturato risparmiando liquidità, attraverso sistemi complementari di pagamento e l’utilizzo della fiducia come leva di scambio di beni e servizi.
in-Lire.tv e i talk
Qual era il mezzo per promuovere questo nuovo tipo di filosofia? Certamente il web e i contenuti multimediali, in cui i diretti protagonisti potessero condividere le loro ragioni e la loro vision.
E quindi cosa ci sarebbe stato di meglio di una web tv con la quale raccogliere e promuovere contenuti relativi ai singoli imprenditori aderenti? Dopo l’esperienza di molte web tv premiate, e dopo UniPegaso, la webtv della prima università telematica italiana, ho realizzato la tv aziendale di questa realtà davvero innovativa, www.inlire.tv, e ho messo in piedi, con la formula del mio Un Caffè che vale, un talk che consentisse una sorta di viaggio nel mondo in-Lire, dando voce alle storie degli imprenditori che aderiscono al circuito.
Sono loro i diretti protagonisti di questa webtv. Perché, come recita un altro degli slogan del circuito – su cui sono perfettamente in sintonia, come pure sul fatto che la vera innovazione cammina sulle gambe di coloro che scelgono il cambiamento – “Sono ancora le persone a fare la differenza”. Di nuovo il metodo dello storytailoring, capace di comunicare il valore delle storie, viene messo al servizio di una community di imprenditori che in questo modo possono aiutarsi concretamente.
Molte le interviste finora effettuate nell’ambito di questo progetto: quelle di Luca, Davide e Daniele Ortolan, delle Grafiche Ortolan, di Matteo Gerli, di Enjoy Sport Center, di Maurizio e Arianna Castelluccio, de Il contadino online, Di Alessandro Crocco, della Libreria Crocco, di Mauro Galbiati, del Ristorante Villa Reale, di Gaetano Esposito, il “sarto napoletano”, di Antonello Biondo, Cristofer Cucchietti e Andrea Cutilli, di Grafomedia comunicazione visiva, di Salvatore Francese, founder de La moderna e di Marco Dazzo, di Best Location. Molte altre all’orizzonte.
La newsletter di In-lire
“Ogni azienda è una storia”, un bel pay-off per fornire a tutti i partecipanti del circuito in-Lire la possibilità di conoscere gli altri imprenditori aderenti al network grazie al mio “Un caffè che vale”.
Davanti alla mia tazzina di caffè partono idee e progetti e tutto questo arricchisce il patrimonio di in-Lire, moltiplicando le occasioni di conoscenza e di collaborazione, tanto che nello stesso circuito si pubblicizza, anche attraverso una newsletter, la possibilità di girare l’intervista con me per raccontare la propria storia e farsi conoscere.
Inoltre, dopo la pubblicazione su in-Lire TV, le interviste sono trasmesse anche nel canale “Italia Vale”. Un sistema organico di media diffonde e promuove al meglio le aziende del Circuito. A oggi il sistema si compone di una presenza organica sui social, sui profili di “Un caffè che vale”, sui podcast della piattaforma Apple Spotify e Spreaker, su un network di prestigiose tv regionali e, infine, sul gruppo Telesia Spa e Class tv, che veicolano le interviste in oltre 9000 schermi in metro, stazioni e aeroporti di tutta Italia oltre che sui propri canali social e tv.
In-lire Spa
Se, come si lamenta da più parti, la globalizzazione ha delle falle evidenti, è necessario percorrere nuove strade per garantire lo sviluppo e il benessere. Il brand scelto, in-Lire, nell’evocare la valuta più stabile d’Europa durante il miracolo economico, richiama un periodo in cui l’economia cresceva, i rapporti umani erano il vero humus degli scambi e la competizione significava ricerca della qualità e non esclusione.
“ A different commerce” è un altro degli slogan di in-Lire Spa, che ha l’obiettivo di far crescere il valore delle attività grazie allo scambio di beni e servizi tra le aziende aderenti. In-Lire SpA ha creato un nuovo modello sostenibile di rete d’impresa, che intende ricollegare l’economia al territorio. A luglio 2020, dopo soli 2 anni di vita, in-Lire si è trasformata in Spa, con un consistente aumento di capitale avvenuto grazie all’ingresso dell’incubatore Bemy Company.
Oggi il circuito si sta lanciando verso una seconda raccolta e una futura quotazione in Borsa. I dati relativi alla crescita parlano da soli: costituita nel 2017, e attiva in forma di start up dalla metà del 2018, l’azienda ha iniziato a promuovere il suo circuito passando dai 77 associati del primo anno agli oltre 600 di fine 2020. Nonostante sia solo all’inizio del suo sviluppo, la somma del controvalore degli scambi in compensazione ha già oltrepassato di un bel po’ i sette milioni di Euro, raggiungendo una crescita percentuale annua che sfiora il 100%. Grandi risultati per un network che diventa sempre più grande!