Conduzione dell’Ortigia Design Festival
Ogni storia porta con sé altre storie e, soprattutto, da ogni storia narrata nascono nuove idee e collaborazioni. Cosa ha significato questa prima edizione dell’Ortigia Design Festival 2021, la prima di una lunga serie, si spera, anche in vista del 2024, quando si conoscerà l’esito della candidatura di Siracusa a Capitale Italiana della Cultura?
L’architetto Aldo Cingolani, che questo anno ho premiato come Eccellenza Italiana nella V edizione del mio Galà, mi ha voluto al suo fianco in questo progetto straordinario chiedendomi di animare i contenuti previsti dal programma, portando la narrazione all’interno dei dibattiti nello stile che mi contraddistingue, in quell’ottica di storytailoring che ha permesso a tutti i protagonisti di narrare la propria visione del design.
Marco Antonio Zuccarello, Presidente dell’Associazione Comunità Euro Afro Asiatica del Turismo, e Aldo Cingolani, AD di Bertone Design e di New Crazy Colors, Ortigia, i due organizzatori della manifestazione, hanno scelto Ortigia – cuore della città di Siracusa, di straordinaria importanza dal punto di vista storico-artistico e culturale – per questo festival del design realizzato dal 22 al 26 Settembre 2021 con il Patrocinio del Dipartimento del turismo, dello sport e dello spettacolo della Regione Siciliana, nonché della città di Siracusa, dell’Università di Architettura di Siracusa e degli Ordini degli architetti di Messina e di Siracusa. Uno degli obiettivi, infatti, come ha spiegato Aldo Cingolani, era quello di creare un ponte tra Milano, capitale mondiale del design, e la Sicilia. L’Assessore alla Cultura del Comune di Siracusa, Fabio Granata, ricordando l’importanza del coinvolgimento di scuole e accademie d’arte del territorio, ha evidenziato l’impatto positivo dell’evento – volto a promuovere le eccellenze presenti sul territorio e a creare un punto d’incontro tra i nomi d’alto design – sul tessuto cittadino. Orizzonte ideale della manifestazione la candidatura di Siracusa a Capitale italiana della cultura per il 2024.
Le sezioni e i dibattiti dell'Ortigia Design Festival
Il festival si è articolato in quattro sezioni: Talk, Future Design, Food Design e Arte/Spettacolo. In ogni giornata è stata presentata una selezione di oggetti di design, esposti e raccontati attraverso un percorso enogastronomico. La manifestazione ha scelto come palcoscenico siti spettacolari come l’Antico Mercato, la Chiesa sconsacrata di Gesù e Maria e Palazzo Gargallo, che ha accolto nel suo cortile e tra le sue sale ad arco risalenti al 1650 dibattiti di grande interesse e rilievo. Nel corso del festival ho avuto l’onore di moderare diversi importanti incontri, tra cui, il 22 settembre, proprio a Palazzo Gargallo, quello con Marco Antonio Zuccarello e Aldo Cingolani, in occasione dell’apertura della sezione Future Design.
Sempre nella meravigliosa location di palazzo Gargallo, il 23 settembre ho avuto l’onore e il piacere di moderare un brillante dibattito tra l’architetto Aldo Cingolani – la cui azienda è titolare dello storico Marchio Bertone Design – e Angelo Crespi – scrittore, giornalista e critico d’arte, nonché consigliere di amministrazione dell’ADI Design Museum-, in cui si è discussa “La visione di bellezza, tra arte e design”. Il loro intervento ha ripercorso le cause e gli effetti dell’abbandono della mimesi nell’arte contemporanea, che si è allontanata dall’espressione canonica della bellezza, lasciando spazio al design come naturale approdo della gratificazione estetica. “Ortigia, diventa luogo testimone della bellezza del passato ma anche culla di nuove possibilità” – ha affermato Angelo Crespi – “porta un nuovo tipo di bellezza, che non è quello del patrimonio storico. Il design è connaturato al tema della bellezza. Eventi come questo possono portare qualcosa in più in un luogo storico, affidandosi al contemporaneo e alle migliori forme di creatività italiana”.
Sempre il 23, ho avuto il piacere di incontrare e raccontare al pubblico Michele Bönan – l’architetto e interior designer di Flavio Briatore, di Cipriani e di altri importanti imprenditori, titolari di brand famosi –, noto per aver realizzato alcuni tra i migliori alberghi di lusso in Italia, come il Gallery Art Hotel. Con lui abbiamo parlato del suo “percorso creativo”, della sua carriera e del suo contributo al mondo del design e dell’hospitality.
Grazie al prezioso contributo di Sambonet e Rosenthal per OrtigiaDesign Festival, durante gli esclusivi show cooking all’interno dell’antico Mercato, sono state presentate alcune delle creazioni più rappresentative delle aziende produttrici.
“Ortigia è un brand che celebra la cultura da diverse angolazioni” – ha affermato Marco Antonio Zuccarello. “È luogo che celebra l’armonia, tra cultura e natura, – ha commentato Aldo Cingolani -“poiché il bello ha, da decine di secoli, deciso di abitare qui. L’occasione del festival ci permetterà di dare respiro imprenditoriale e di relazione a quello che spesso rischia di diventare un infruttuoso e autoreferenziale dibattito fra addetti ai lavori e di spalancare una terrazza di popolarità alla nostra professione che ci inebrierà con nuove idee e nuovi progetti”.
Sempre l’architetto Aldo Cingolani con il marchio Bertone Design, che rappresenta dal 1912 l’eccellenza italiana in tutto il mondo, ha partecipato all’evento in doppia veste, facendo parte del board organizzativo e presentando Decumano, un tavolo sviluppato insieme a Progetto Arte Poli, Il tavolo presentato nell’incantevole cornice della Chiesa di Gesù e Maria, durante il terzo giorno del Festival, è uno splendido oggetto di design che incarna il valore artistico e il savoir faire dell’alto artigianato italiano.
Un accenno ad un'opera di pregio e design: il tavolo decumano
Nato come un’aggregazione di materia e geometrie definite che diventano fulcro stesso dell’opera, il tavolo prende ispirazione dal mondo del maestro Albano Poli. Le sue composizioni artistiche sono un elogio alle leggi della natura e alla spiritualità. Realizzato secondo i metodi più antichi di lavorazione custoditi a Verona nella memoria degli artigiani di Arte Poli, Decumano custodisce un vasto background, connubio perfetto tra arte e artigianalità, interpretata attraverso la mente e la penna innovativa e avveneristica della squadra dei designer di Bertone Design, diretta dall’architetto Alberto Talarico. Il tavolo, scomposto e asimmetrico, in un’ottica di astrattismo geometrico, unisce armoniosamente la natura delle opere artistiche con quella contestualizzata temporalmente del design. Il tavolo è la gigantografia di una scultura luminosa che il maestro Albano Poli realizzò, tempo fa, in vetro soffiato, rimasta iconica nel tempo. Bertone Design ha tradotto con maestria le tracce di quest’opera, evolvendola in un oggetto capace di conquistare la contemporaneità.
Ortigia come distretto di eccellenza
Da questi cinque giorni di eventi, tra i cui scopi vi era la creazione di un network tra aziende produttrici, designer e artisti con una rilevante connotazione digitale, è emerso molto entusiasmo, e grandi sono i consensi raccolti. Marco Antonio Zuccarello ha dichiarato: “La volontà di replicare l’evento è ovvia. L’edizione zero è una finestra sul 2022 ed ha già raccolto il plauso delle istituzioni. Ortigia diventa un distretto di eccellenza per la città e per il design, in collaborazione con l’arte del territorio”.
Breve nota sugli organizzatori
Marco Antonio Zuccarello è il fondatore dell’associazione Comunità Euro Afro Asiatica del Turismo, nata per accogliere uomini e aziende che in tanti anni di attività si sono qualificati al servizio dell’idea “Turismo – Comunicazioni – Trasporti ” e che intendono questo tema come un impegno imprescindibile della loro esperienza e della loro azione. Main partner e co-organizzatore è l’architetto Aldo Cingolani, di Bertone Design. Storico brand italiano di cui curo la comunicazione video, Bertone Design rappresenta, con la sua storia, l‘eccellenza italiana in tutto il mondo: dal concept alla realizzazione finale, ogni lavoro è frutto di un pensiero innovativo legato a una pluridecennale esperienza maturata nel settore design. Cingolani e Zuccarello hanno coinvolto nell’Ortigia Design Festival molti personaggi e aziende di spicco, puntando sull’innovazione culturale e artistica.