Cos’è e com’è nato FEGE
Dal Premio Castrolibero a FEGE
Cosa significa mettere la propria esperienza al servizio di un’idea di comunicazione e di cultura molte forte, che possa realizzare una serie di obiettivi di grande rilevanza per un territorio? Significa ideare qualcosa di nuovo, di significativo e frizzante al tempo stesso.
Così nel settembre 2009 è cominciata la nostra avventura con il Premio Castrolibero – Zona franca della comunicazione, un’iniziativa destinata a diventare un punto cardine nel mondo dell’editoria e del giornalismo emergente. Questa prima edizione ha gettato le fondamenta di un progetto che, negli anni, si è consolidato e trasformato in un appuntamento immancabile per professionisti e appassionati.
Infatti, il Premio Castrolibero si è evoluto in FEGE (www.fege.it), acronimo che sta per Festival di Editoria e Giornalismo Emergente. E nel 2022 e nel 2023 l’evento ha raggiunto nuovo traguardi con la V e la VI edizione, svoltesi, rispettivamente, a Bobbio e a Ivrea, con la collaborazione delle Capitali Italiane del Libro 2021 (Vibo Valentia) e 2022 (la stessa Ivrea).
Il senso di FEGE
FEGE si pone in un’ottica di miglioramento e innovazione dell’idea di scrittura, con lo scopo principale di rimettere ordine, contribuire a fare chiarezza, analizzare ciò che è notizia e comunicazione, e prendere le distanze da quel tipo di scrittura e informazione basata sul fare notizia per creare scalpore anche a scapito della verità stessa.
Per questo FEGE cerca di creare uno spazio di riflessione sulla parola e sul mestiere dello scrivere e si propone di rappresentare un’occasione per scoprire, oltre a scrittori e giornalisti affermati, emergenti delle stesse categorie.
L’idea che si porta avanti è insita nel logo scelto per l’evento: il dente di leone che nella sigla di FEGE prende vita e diventa soffione, mentre le parole, come leggeri semi a forma di paracadute bianchi, si disperdono e raccontano nel mondo.
FEGE, con talk show, incontri, dibattiti e interviste, diventa uno strumento di lavoro e scambio continuo: un’accademia a cielo aperto e in perenne fermento ed evoluzione, qualcosa che nasce e germoglia e da lì cerca il volo verso nuove strade, nuovi terreni per continuare il dialogo, lo scambio tra gli esperti e le nuove leve ma anche scambio tra chi fa e chi raccoglie, ovvero la ricerca della giusta relazione tra chi scrive e chi legge.
Il Festival, che si avvale anche della collaborazione di Scrittori TV, la prima web tv dedicata agli scrittori e al mondo del libro, ospita i maggiori organi di stampa regionali.
Il Premio Memorial Oliviero Beha e il Premio FEGE
Un elemento fondamentale che ha sempre accompagnato FEGE è il riconoscimento intitolato a Oliviero Beha, premiato nel 2009 con il Premio Castrolibero. Beha, giornalista e scrittore di rara lucidità e indipendenza, mancato prematuramente nel 2017, ha sempre rappresentato l’essenza di ciò che FEGE ambisce a promuovere: un giornalismo trasparente, autentico e privo di compromessi. Il premio a lui dedicato non è solo un tributo alla sua illustre carriera, ma una chiara dichiarazione della nostra missione: incoraggiare un approccio al giornalismo che sia sincero, critico e imparziale.
Ogni anno, il Memorial Oliviero Beha premia giornalisti, editori e scrittori che, attraverso il loro lavoro, hanno lasciato un’impronta indelebile nel panorama dell’informazione e della cultura italiana. Una particolare attenzione viene data alle figure emergenti con il Premio FEGE, che rappresenta un riconoscimento per il loro talento e la loro dedizione.
Con ogni edizione di FEGE, il nostro obiettivo resta immutato: creare un ambiente in cui la qualità del giornalismo, della narrativa, della saggistica e dell’editoria possa fiorire, sostenendo e mettendo in luce le voci che plasmeranno il futuro del settore in Italia.
Le edizioni di FEGE
prima edizione
Nella prima edizione, che si è svolta a Castrolibero, un piccolo centro confinante con il capoluogo di provincia, Cosenza, è stato conferito il Premio Castrolibero a Tiziana Ferrario, giornalista e conduttrice televisiva italiana, Aldo Forbice, conduttore radiofonico, Stenio Solinas, giornalista e saggista, e Oliviero Beha, giornalista, conduttore televisivo e radiofonico e attore (a cui, come già spiegato sopra, è stato dedicato il premio delle edizioni successive, dopo la sua scomparsa nel 2017).
Seconda edizione
La seconda edizione di FEGE si è svolta dal 23 al 25 ottobre 2018 a Cosenza. La serata di gala ospitata al Teatro Rendano ha chiuso il Festival dell’Editoria e del Giornalismo Emergente 2018 con la consegna del Premio Castrolibero intitolato alla memoria di Oliviero Beha. La manifestazione si è articolata in una serie di mini talk show durante i quali sul palco si sono alternati i protagonisti della tre giorni svoltasi tra l’Università della Calabria, il comune di Castrolibero e l’auditorium Guarasci di Cosenza.
Tra i protagonisti dell’evento di chiusura Andrea Scanzi, firma prestigiosa del Fatto Quotidiano, saggista, autore ed interprete teatrale, Sacha Biazzo, artefice della clamorosa inchiesta sui rifiuti di Fanpage, Germana Beha, figlia del compianto Oliviero, Michelangelo Tagliaferri, di Accademia di Comunicazione, il cantante Fabio Curto, protagonista della terza edizione di The Voice, Gianluca Gallo, musicista e illustratore, Valentina Farinaccio, giornalista, scrittrice e critico musicale, Rosella Postorino, scrittrice, Pino Aprile, giornalista e scrittore, e Lorenzo Fazio, editore. Sono intervenuti alla manifestazione anche Mario Oliverio, Presidente della Regione Calabria, il consigliere regionale Orlandino Greco, il sindaco di Castrolibero Giovanni Greco.
Terza edizione
La terza edizione di FEGE si è svolta dal 23 al 25 ottobre 2019 tra il Comune di Castrolibero e l’Università della Calabria. Nel Festival sono stati coinvolti i maggiori organi di stampa regionali, le case editrici e i circuiti editoriali indipendenti oltre a diversi illustri rappresentanti dei mass media, esperti del settore dell’informazione e scrittori che, oltre a partecipare, hanno tenuto workshop, lezioni e incontri.
Grande protagonista di questa edizione di FEGE anche l’arte contemporanea, grazie al grande pittore Cesare Berlingeri, maestro delle “piegature”, che ha creato la nuova veste grafica del manifesto dell’evento, al crotonese Michele Affidato, maestro dell’arte orafa italiana, e Silvio Vigliaturo, noto artista della Fusion Glass, che ha realizzato i premi.
Protagonisti di questa edizione, Alessandro Laterza, editore, Luca Telese, giornalista, saggista, autore televisivo, conduttore televisivo, conduttore radiofonico e opinionista, Piergiorgio Odifreddi, matematico, logico, saggista e accademico italiano, Viola Ardone, scrittrice, Nicola Cosentino, scrittore, critico, collaboratore di «la Lettura» del «Corriere della Sera», Danila Porta, ingegnere, esperta della comunicazione, conduttrice radiofonica e autrice, e Rosa Ventrella, scrittrice.
Quarta edizione
Nel settembre del 2021, nella splendida cornice di Bobbio, borgo medioevale della provincia di Piacenza, si è tenuta la quarta edizione del Festival. Premiati Riccardo Iacona, giornalista, autore televisivo e conduttore televisivo italiano, Michela Murgia, scrittrice, blogger, drammaturga, critica letteraria e opinionista italiana, e Open (il premio è stato consegnato a David Puente, vicedirettore), una testata online edita da un’impresa sociale fondata da Enrico Mentana con lo scopo di valorizzare i giovani. A partire da questa edizione, la città ospitante FEGE si è gemellata con “La Capitale Italiana del Libro 2021”, Vibo Valentia, per attingere a nuovi nomi da ospitare sul palco della manifestazione.
Quinta edizione - 2022
Sempre Bobbio ha poi ospitato anche la quinta edizione, premiando Pietro Comito, giornalista emergente della regione Calabria, Davide Giacalone, giornalista e scrittore, Nicola Gratteri, magistrato, saggista e Procuratore Capo della Repubblica, Alice Facchini, giornalista emergente della regione Emilia Romagna, e Domenico Iannacone, autore, giornalista e regista. Un grande successo, con diversi talk relativi al mondo degli “ultimi” e alla cultura della legalità
Sesta edizione - 2023
Ivrea, Capitale del libro 2022, ha ospitato la sesta edizione del Festival. A Enrico dal Buono e Maria Castellitto, scrittori emergenti, nonché a Elena Testi, giornalista emergente, è stato conferito il premio Fege. Durante la seconda serata è stato conferito il premio Oliviero Beha a Giuseppe Cruciani, giornalista, conduttore radiofonico, opinionista e conduttore televisivo italiano, a Giordano Bruno Guerri, storico e saggista, e alla casa editrice Rizzoli Libri, nella persona del direttore generale di Rizzoli Trade, Massimo Turchetta, la cui Lectio magistralis “Evoluzioni e mutamenti del tessuto editoriale italiano: il caso Rizzoli” ha riscosso un grande successo presso il pubblico del Teatro Giacosa di Ivrea