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Auguri vivissimi a Nicola Gratteri, nuovo Procuratore di Napoli

Esplora la profonda dedizione e l'incessante lotta di Nicola Gratteri contro la mafia, attraverso un viaggio tra magistratura e letteratura.

Un Nuovo Capitolo nella Carriera di Gratteri

I nostri più calorosi auguri a Nicola Gratteri per il suo nuovo incarico come Procuratore di Napoli. Al magistrato, da sempre in prima linea nella lotta alla mafia, nel 2022, nel corso della V edizione di FEGE (Festival di Editoria e Giornalismo Emergente), avevamo conferito a Bobbio il premio “Memorial Oliviero Beha” (guarda il video su www.fege.it/profilo/nicola-gratteri/).

Decenni di Impegno contro la Criminalità Organizzata

Da 34 anni sotto scorta,  Gratteri lascia la procura di Catanzaro e prende il posto lasciato vacante da Giovanni Melillo, nominato procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo nel 2022. Napoli è la procura più grande d’Italia (si tratta, anche dell’ufficio inquirente più grande d’Europa, competente su un territorio di quasi un milione e mezzo di abitanti, con ben 112 pubblici ministeri in organico): a fare la differenza per la nomina, l’enorme esperienza del magistrato nella lotta alla mafia sia a livello nazionale che transnazionale (centinaia, infatti, le rogatorie attraverso le quali  ha instaurato rapporti con procure di tutto il mondo e catturato ben 140 i latitanti, alcuni dei quali presenti  nella lista dei 30 più pericolosi).

Il Percorso di Gratteri

Originario di Gerace (Reggio Calabria), Gratteri vive sotto scorta dall’aprile del 1989. Da sostituto procuratore a Locri, nel corso degli anni Novanta, si è occupato di scottanti inchieste sui rapporti tra ‘ndrangheta, politica, massoneria e sul traffico di droga e armi, ed è sfuggito a diversi attentati.

Nel 2013 è stato scelto dall’allora presidente del Consiglio, Enrico Letta, per la creazione di una task force  deputata ad elaborare strategie in tema di lotta alla criminalità organizzata, mentre l’anno successivo, l’allora capo del governo Matteo Renzi ha proposto la sua designazione come Ministro della Giustizia (nomina saltata,  a quanto pare, a causa di congiure di palazzo, nate in seno alla stessa magistratura). Poco dopo Rosy Bindi, a capo della Commissione parlamentare antimafia, lo ha nominato come consulente all’interno della commissione stessa e Renzi gli ha conferito l’incarico di presiedere la commissione per l’elaborazione di proposte di legge nell’ambito della lotta alle mafie. È, invece, del 2016, la nomina di Gratteri a Procuratore della Repubblica di Catanzaro.

Gratteri: Tra Magistratura e Letteratura

Ma Gratteri non è solo un magistrato in prima linea contro la mafia: è anche un grande divulgatore e saggista. Da sempre impegnato nella sensibilizzazione delle nuove generazioni sui temi della cultura della legalità e della giustizia, nel corso della sua carriera in magistratura, in particolare dal 2007 al 2022, ha pubblicato oltre 20 libri, scritti in collaborazione con il giornalista Antonio Nicaso, per i quali ha ricevuto innumerevoli premi.

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