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Inlire.tv e inlire talk: mi sto occupando della comunicazione integrata del circuito in-Lire. Una web-tv e un talk nella formula del mio “caffè”.

Inlire.tv e inlire talk: 500 associati per un nuovo progetto

Parte una nuova collaborazione, molto promettente: sto lavorando alla comunicazione integrata del circuito in-LIRE.
A different commerce” è uno degli slogan di questo circuito, che ha creato un nuovo modello di rete d’impresa e che fa crescere il valore delle attività grazie al credito compensativo, cioè allo scambio di beni e servizi tra le aziende aderenti.
Una realtà interessante, innovativa, che intende diffondere un modello evoluto di economia circolare e promuovere modelli sostenibili: per questo ho scelto di lavorare alla realizzazione della loro tv aziendale, www.inlire.tv, che sarà presto online, e ho messo in piedi un talk, con la formula del mio Un Caffè che vale, una sorta di viaggio nel mondo in-Lire, dove do voce al racconto di tutti gli imprenditori del circuito.
Ancora una volta il metodo dello storytailoring, che sa comunicare il valore delle storie, sarà messo al servizio di una community di imprenditori che in questo modo potranno aiutarsi vicendevolmente, aderendo in modo ancora più pregnante alla mission del circuito in un periodo complicato come quello attuale.
Attiva in forma di start-up dai primi mesi del 2017, in-LIRE, che si sta trasformando in SpA, oggi ha superato i 500 associati e, nonostante sia solo all’inizio dell’iter di crescita, la somma del controvalore degli scambi effettuati in compensazione ha già superato i sette milioni di Euro, promuovendo economia reale per un importo che supera i 12 milioni e raggiungendo una crescita percentuale annua che sfiora il 100%. Se la globalizzazione comincia a mostrare molti dei suoi punti deboli, allora è necessario intraprendere nuove strade, bisogna, in un certo senso, ripensare l’economia affinché possa esserci sviluppo e benessere per tutti. Il naming In-LIRE evoca valori e situazioni differenti: un tempo in cui l’economia cresceva e una valuta che negli anni sessanta era la più stabile d’Europa. Non solo: ricorda anche che i rapporti umani e il valore delle persone erano al centro degli scambi del mercato e competizione significava ricerca della qualità.
Sono ancora le persone a fare la differenza”: questo un altro degli slogan di in-LIRE su cui mi trovo perfettamente in sintonia come pure sul fatto che la vera innovazione può marciare solo sulle gambe di persone che non temono il cambiamento.

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