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Eccellenze Aperte una splendida II edizione

Il 14 dicembre, nella splendida dimora milanese di Annamaria Bernardini De Pace, si è svolta la seconda tappa di “Eccellenze Aperte".

Il 14 dicembre, nella splendida dimora milanese di Annamaria Bernardini De Pace, si è svolta la seconda tappa di “Eccellenze Aperte (eccellenzeitaliane.eu). Apriamo il cuore delle nostre aziende”. Questo evento, ideato e organizzato dallo storytailor Piero Muscari, ha offerto una scena dove storie personali e imprenditoriali si sono intrecciate, dipingendo un affresco vivido e autentico del made in Italy.

Il Progetto “Eccellenze Aperte”

Eccellenze aperte rappresenta una recente articolazione di Eccellenze Italiane, il progetto fondato nel 2015 da Piero Muscari. Nel corso degli anni, Eccellenze Italiane ha creato una rete di notevoli storie imprenditoriali e professionali, includendo anche ItaliaVale, una piattaforma per imprenditori che aspirano a raggiungere l’eccellenza. Muscari ha concepito l’idea che il Galà annuale presso il ristorante romano La Pergola – Terrazza degli Aranci di Heinz Beck potesse essere ampliato a una serie di altri eventi, affinché l’esperienza accumulata da ciascun imprenditore e professionista potesse diventare patrimonio comune e condiviso.

Immaginato come un crocevia di narrazioni personali e professionali, “Eccellenze Aperte” è più di un semplice evento di networking. È un’occasione per promuovere il B2B, nata per ascoltare, imparare e trovare ispirazione nelle esperienze condivise, dove ogni storia diventa un tassello di un mosaico più ampio che celebra l’eccellenza italiana.

Momenti Salienti dell’Evento

Dopo l’aperitivo, arriva il momento clou della serata, condotto dallo storytailor Piero Muscari, che ha aiutato gli ospiti a raccontare la propria storia.

Presente anche Michelangelo Tagliaferri, di Accademia di comunicazione, Presidente anche del Comitato Scientifico di Eccellenze Italiane.

Storie di Successo

La padrona di casa, Annamaria Bernardini De Pace, avvocato matrimonialista dei VIP, ha condiviso la sua storia nel campo legale. “Sono nata combattente e sono così perché mi piace,” ha esordito, sottolineando l’importanza dell’indipendenza e della resilienza.

Jean-Paul  Treguer, imprenditore bretone trasferitosi in Italia per produrre nel settore vitivinicolo, ha portato un soffio di Sardegna nella sala, raccontando come la passione per quest’isola abbia ispirato lui e la moglie Isabelle nella creazione del suo eccellente rosato So Chic. “Siamo arrivati in Sardegna e ci siamo innamorati pazzamente di questa terra e dei Sardi,” ha dichiarato, illustrando come la passione possa trasformarsi in un’impresa di successo.

Trame che si dipanano, tessendo storie affascinanti, come quella di Marco Klinger, celebre chirurgo plastico, che ha parlato dell’importanza del sogno. “Bisogna sognare in grande. Sognare in grande significa che tutte le cose che ho vissuto le ho sognate”, ha dichiarato Klinger, mostrando come la visione possa condurre al successo.

Monica Bianco, fondatrice di Mia Bag, ha narrato l’origine del suo marchio. “Il naming del brand è nato quasi per caso,  ispirato da un cihuahua di nome Mia. Questo mi ha insegnato che a volte le idee migliori arrivano quando meno te lo aspetti,” ha spiegato, sottolineando l’importanza della creatività.

Visioni e Sogni

Ancora moda, con Regina Schreker, famosa stilista, ex modella e imprenditrice, che ha condiviso la sua esperienza nel mondo del fashion. Nell’ambito del suo lavoro ha potuto incontrare artisti straordinari come Andy Warhol. “A lui piaceva molto come facevo la passerella,” ha ricordato, parlando dell’incontro con il grande artista che ha lasciato un’impronta indelebile nella sua vita e carriera.

Relazioni e Business

“Gli incontri di Eccellenze Aperte hanno generato una serie di relazioni di amicizia e di business, ma soprattutto di reciproca stima”, ha dichiarato Aldo Cingolani, titolare dello storico marchio Bertone Design,  sottolineando come l’evento sia stato un’occasione per creare legami significativi.

Tradizione e Innovazione

Affascinante la storia del Panettone Baj,  il cui marchio è stato di recente acquisito dalla Albertengo Panettoni. “Questa non è una storia inventata…ma è finita in un cassetto”. Almeno fino quando non è stata riscoperta, ha dichiarato che Massimo Albertengo, sottolineando il valore delle storie e parlando dell’importanza della tradizione e dell’autenticità.

Pier Francesco Rimbotti, di Infrastrutture Spa, ha condiviso la sua esperienza di successo in Giappone, sottolineando l’importanza dell’innovazione e del coraggio. “Siamo stati la prima azienda non giapponese a vincere una gara pubblica e  anche    tutti  ci  hanno  detto  ‘Voi  siete  dei  matti, non  è  possibile’”,  ha raccontato, mostrando come l’eccellenza italiana possa eccellere anche in contesti difficili ed estremamente competitivi.

Dopo la narrazione, gli ospiti hanno degustato eccellenti prodotti italiani, il tutto accompagnato dal magnifico So Chic e addolcito, infine, dal panettone Albertengo.

Insomma, la rete di Eccellenze aperte ha firmato un’altra esperienza indimenticabile, che ha contribuito a tessere legami significativi e a celebrare l’eccellenza italiana in ogni sua sfaccettatura (guarda il video della serata su eccellenzeitaliane.eu)

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